Il mese missionario, quest’anno, ospita i lavori del tanto atteso Sinodo dei Giovani, che si terrà a Roma, dal 3 al 28 ottobre prossimi e fortemente voluto da Papa Francesco. Infatti, nel suo Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale 2018, intitolato “Insieme ai giovani, portiamo il Vangelo a tutti”, egli parte dalla fede cristiana che resta sempre “giovane”, quando si apre alla missione che Cristo ci consegna: «La missione rinvigorisce la fede». “La vita stessa è una missione. Ogni uomo e donna rappresentano una missione. Essere attratti ed essere inviati sono i due movimenti che il nostro cuore, soprattutto quando è giovane in età, sente come forze interiori dell’amore che promettono futuro e spingono in avanti la nostra esistenza. Ognuno di noi è chiamato a riflettere su questa realtà: «Io sono una missione in questa terra, e per questo mi trovo in questo mondo». Il Papa invita i giovani a trasmettere la fede fino agli estremi confini della terra, in forza del battesimo, che per sua natura ci “manda alle genti” (missio ad gentes). Gli estremi confini della terra sono oggi molto relativi e sempre facilmente “navigabili”. Il mondo digitale, le reti sociali che ci pervadono riducono distanze e differenze. Sembra tutto a portata di mano, tutto così vicino ed immediato. Eppure senza il dono coinvolgente delle nostre vite, potremo avere miriadi di contatti, ma non saremo mai immersi in una vera comunione di vita. La missione fino agli estremi confini della terra esige il dono di se stessi. Per un giovane che vuole seguire Cristo, l’essenziale è la ricerca e l’adesione alla propria vocazione. E il Sinodo sarà un’ulteriore occasione per diventare discepoli missionari sempre più appassionati per Gesù e la sua missione, fino agli estremi confini della terra”.
Con questi auspici e la speranza nei giovani, il Papa ci introduce all’ottobre missionario, immancabile appuntamento annuale che coinvolge tutte le Chiese del mondo, attraverso l‘Ufficio per la Cooperazione missionaria tra le Chiese, comunemente noto come Ufficio Missionario.
Le Iniziative proposte dall’ Ufficio diocesano sono molteplici, suddivise in attività di Animazione, Formazione e Cooperazione
Il cammino svolto finora ha visto protagoniste già alcune parrocchie, con i fanciuli del catechismo. Ora tocca ai giovani. Infatti tre sono le prime giovani volontarie, inviate al COMIGI 2018 ossia Convegno Missionario Giovanile Nazionale, tenutosi a Sacrofano ad aprile scorso, e che ora sono state inserite nel Centro missionario diocesano. Provenienti dall’Azione Cattolica, hanno scelto di formarsi allo spirito missionario, secondo il Magistero della Chiesa, seguendo un percorso di formazione attivato dall’ufficio, in collaborazione con la Pastorale sociale.
Questi gli appuntamenti missionari istituiti quest’anno:
lunedì 1 ottobre alle 18.30, la parrocchia S. Croce di Raviscanina ha ospitato l’ufficio diocesano per la celebrazione di apertura dell’ottobre missionario. Nella giornata dedicata a S. Teresa del Bambino Gesù, Patrona delle Missioni, la liturgia è stata animata dalla Corale “San Nicola Di Bari” di Pratella, e al posto dell’omelia ci sono state le testimonianze di Emilia, Sara ed Irene, partecipanti al COMIGI 2018.
Con l’entusiasmo e la gioia, diffuse dalle loro parole, hanno portato a tutti una ventata di gioventù e la voglia di attivarsi per le missioni. Tutta la comunità ci ha fatto sentire come una famiglia in preghiera !
Ai bambini sono stati distribuiti i salvadanai, da restituire pieni il 31 ottobre, per educarli a pensare a chi è meno fortunato.
Giovedì 18 ottobre alle 19.00, presso il Monastero S. Benedetto a Piedimonte, l’ufficio ha coinvolto le suore di clausura Adoratrici perpetue del SS. Sacramento ad ospitare gli aderenti alla vita consacrata per pregare ogni anno per le missioni. Così hanno partecipato tutte le religiose e i religiosi della diocesi, insieme a laici di gruppi di preghiera, che si sono uniti all’adorazione missionaria “Insieme ai giovani, portate il Vangelo a tutti”. E’ stata un’occasione per pregare, in particolare per la vita consacrata e le giovani vocazioni, condividendo un profondo momento di riflessione e meditazione. Ha guidato la preghiera Padre Teofilo Iasenza, Francescano di S. Maria Occorrevole.
Su Clarus gli articoli sull’iniziativa adorazione missionaria (art 1 e art 2)
Domenica 21 ottobre in tutte le Chiese del mondo la 92^ Giornata Missionaria Mondiale.
Chi è dunque il missionario? Per dirla con P. Giulio Albanese, direttore di “Popoli e Missione”: “E’ colui che ha un cuore dilatato sul mondo, capace di abbracciare le istanze dei poveri nei bassifondi della storia, per essere sale della terra, luce del mondo e fermento di una nuova umanità”.
L’articolo su Missio Italia – Diocesi
Per l’articolo su Clarus clicca qui